Gorgonzola (Milano), 7 febbraio 2016 – Pari e rimpianti sotto la pioggia per la Reggiana (FOTO),alla sua prima al Città di Gorgonzola. I granata vengono frenati dopo due vittorie consecutive dalla Giana Erminio, che in casa aveva perso le ultime tre gare (solo 9 punti conquistati tra le mura amiche in 10 partite). Occasione sprecataper Arma e compagni (leggi le PAGELLE dei granata) che terminano in dieci (espulso Spanò), continuano a balbettare in trasferta (il successo manca dall’11 dicembre scorso, 1-0 contro l’Albinoleffe) e perdono terreno dalla zona playoff,ora distante 4 punti. La Reggiana è in pienaemergenza e fa debuttare tutti e tre i neo-acquisti del mercato invernale. L’ex Juve e Napoli Pazienza, addirittura, arrivato solo giovedì scorso, ha esordito dal 1’ minuto in un ruolo inedito, quello di centrale della difesa a tre, perché Sabotic ha dovuto dare forfait a causa di un virus intestinale (dunque dentro dall’inizio anche Bruccini che mancava per infortunio dall’11 gennaio). Letizia (che cambierà volto al match) e Zucchini invece subentreranno nella ripresa. Nei padroni di casa non c’è il capocannoniere della squadra, Salvatore Bruno (7 reti).
I granata mostrano due facce. Quella del primo tempo è bruttissima perché la squadra non riesce a esprimere un gioco fluido, il centrocampo fa solo filtro (bene Maltese), ma quando deve innescare l’ultimo passaggio è troppo imprecisa. Stesso discorso per Siega e per gli esterni che corrono molto, non riuscendo mai a incidere (soprattutto Mignanelli). Il merito è anche della Giana che si difende bene. Resta molto compatta e corta, lasciando poco spazio tra le linee alla Reggiana. Logica conseguenza è il vantaggio dei biancoazzurri grazie a un bel tocco di Cogliati, inseritosi alla perfezione su assist al bacio dell’ex Samp Gasbarroni. L’unica reazione dei granata sta tutta in una girata pericolosa di Arma deviata in corner dalla schiena di un difensore.
Nella ripresa, invece, cambia la musica. Soprattutto dopo l’entrata di campo di Letizia (si passa prima al 4-3-3 e poi al 4-3-1-2 con l’inserimento di Nolè). L’ex del Matera ha sfiancato Perico con le sue sgroppate sulla sinistra. Ma è una Reggiana diversa perché più aggressiva e convinta. Inizia a creare occasioni, anche se Letizia non riesce a dare precisione a un tiro di punta dentro all’area. Poco dopo però l’attaccante è bravo a fare da sponda su corner, pescando Spanò, solo davanti al portiere, che insacca il pari. A questo punto i granata si sciolgono e sfiorano il vantaggio con Nolè e Arma, ma Paleari è bravo a ribattere in angolo. Gli ospiti rischiano poi la beffa nel finale, quando Spanò viene espulso al 40’ per atterramento di Perna lanciato a rete (molti dubbi sul rosso perché al suo fianco c’era Frascatore). Colombo inserisce Zucchini e toglie Letizia per riequilibrare tatticamente la squadra e per fortuna la punizione dal limite di Marotta finisce di pochissimo sul fondo.
Il tabellino
Giana Erminio-Reggiana 1-1
Giana Erminio (4-4-2): Paleari; Perico, Polenghi, Bonalumi, Solerio; Pinto (36’ s.t. Biraghi), Marotta, Grauso (23’ s.t. Montesano), Augello; Cogliati, Gasbarroni (16’ s.t. Perna). A disp.: Sanchez, Sosio, Costa, Rossini, Sanzeni, Greselin, Brambilla, Capano, Romanini. All. Albè.
Reggiana (3-5-2): Perilli; Spanò, Pazienza (4’ s.t. Letizia – 43’ s.t. Zucchini), Frascatore; Mogos, Bruccini, Maltese, Bartolomei (17 s.t. Nolè), Mignanelli; Arma, Siega. A disp.: Rossini, Rampi, Panizzi, Zucchini, Danza, Ceccarelli, Loi. All. Colombo.
Arbitro: Baroni di Firenze (Santoro di Roma 1 e Donvito di Monza).
Reti: 14’ p.t. Cogliati, 24’ s.t. Spanò.
Note – Ammoniti: Pinto, Mignanelli. Espulsi: Spanò al 40’ s.t. per fallo da ultimo uomo. Falli: 10-18. Tiri in porta: 2-5. Tiri fuori: 1-6. Fuorigioco: 3-0. Retropassaggi: 1-7. Angoli: 1-5. Recupero: 1’ e 4’.
Fonte (http://www.ilrestodelcarlino.it/)